Nella lotta al degrado, la giunta sala ha ammainato la bandiera
Come spesso accade, un’immagine vale più di mille parole. Un edificio pubblico comunale, che si presenta ai Cittadini esponendo degli stracci laceri e scoloriti che una volta erano due Bandiere, diciamo la verità, è un’immagine che stringe il cuore e dà, più di ogni altra, il senso dell’abbandono e del degrado cui sono state ridotte le periferie di quella che una volta veniva da tutti riconosciuta come la “Capitale morale” d’Italia, la Città della moda e dell’eleganza, la Città dell’imprenditoria conosciuta in tutto il mondo.
Dopo anni di giunte di sinistra, preoccupate solo di perseguire politiche ideologiche e utopistiche, i nostri quartieri si sono trasformati in luoghi dove l’incuria e l’abbandono regnano sovrani.
Parchi e giardini pubblici dove non è più consigliabile lasciar giocare i nostri figli e nipoti, marciapiedi e strade sporchi e maleodoranti, palazzi deturpati, sono ormai da tempo lo scenario in cui i Cittadini sono costretti a convivere senza che l’Amministrazione comunale si preoccupi di porre rimedio.
È questa la Milano del futuro che vogliamo continuare ad avere? Sono questi i quartieri “a misura d’uomo” che vogliamo lasciare ai nostri figli e nipoti?
Occorrono serie e concrete misure di risanamento delle periferie, per restituire ai Cittadini dei luoghi dove vivere e lavorare in un ambiente decoroso e pulito sia finalmente una realtà e non un’utopia. Questo è il mio impegno!