AMARE MILANO!

“Amare Milano!” non è una semplice affermazione, è un progetto di vita.

Ho conosciuto per la prima volta questa fantastica realtà, quasi per caso, ormai quaranta anni fa quando, militare di carriera, fui assegnato a prestare servizio in un reparto di stanza in città e da subito ebbi modo di apprezzare la generosità dei suoi abitanti, la vitalità delle sue realtà imprenditoriali, la funzionalità dei suoi servizi. Fu, insomma, amore a prima vista, e decisi che Milano sarebbe stata la mia città per sempre!

Da allora tanta acqua è passata sotti i ponti dei navigli ma, anche se le mie vicissitudini lavorative mi hanno portato in giro per l’Italia e per il mondo, la “Madunina” è sempre rimasta il punto di riferimento della mia vita personale e sociale. Ho visto questa città crescere e proporsi come il modello più europeo da seguire per il resto della nostra Italia, per poi via via scivolare, negli anni, lungo la china di scandali politici e finanziari che ne hanno intaccato la patina superficiale ma non la sua anima generosa e vitale.

Devo però ammettere, purtroppo, che negli ultimi anni la situazione cittadina è andata sempre più deteriorandosi fino a raggiungere livelli di un pericoloso “punto di non ritorno”.

Anni di amministrazione cittadina fortemente caratterizzati più da scelte ideologiche che dettate dal buon senso e da un criterio di sana amministrazione, stanno trascinando la “Capitale morale” d’Italia, la città dell’innovazione, della moda e dell’imprenditoria in un vortice di inefficienza, degrado e mala amministrazione dove una ristretta cerchia di “benpensanti”, ideologicamente schierati su insostenibili teorie che poco e male si adattano alla realtà meneghina, continua gestire la Città in maniera “autoreferenziata”, la massa dei Cittadini – specie delle periferie –  viene ignorata e i loro quartieri lasciati senza progetti e senza controlli.

Per questi motivi, nella scorsa tornata elettorale cittadina, ho deciso di mettermi in gioco candidandomi in Consiglio comunale per fornire, con l’esperienza professionale nella pianificazione e gestione di risorse maturata in quaranta anni di servizio in uniforme, un nuovo concetto di amministrazione della cosa pubblica con idee e proposte basate su metodologie e criteri oggettivi lontani da qualsiasi condizionamento ideologico, per fornire alle richieste dei Milanesi risposte concrete, pratiche e prontamente applicabili.

Idee e proposte che, indipendentemente dall’esito delle consultazioni elettorali, intendo fermamente portare avanti comunque, nei tempi e nei modi che le leggi e i regolamenti locali metteranno a mia disposizione, perché il mio impegno preso con i Cittadini non si è certamente arrestato con l’esito del voto ma, anzi, si è rafforzato ancor di più per rispetto nei confronti di coloro che comunque mi hanno dato fiducia e hanno ritenute giuste le mie idee, vergando il mio nome nel segreto della cabina elettorale.

Sarò quindi a disposizione di coloro che, in città, avranno necessità di segnalare problemi e inefficienze, disagi e inadempienze della civica amministrazione, facendomi carico di dar loro voce nelle opportune sedi istituzionali per garantire e tutelare i diritti di tutti.

Grazie!

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