Cristo si è fermato a Cascina Gobba

Cristo non si è fermato solo ad Eboli, ma anche a Cascina Gobba ed in tante altre aree periferiche di Milano, la notizia dello stupro di una donna, una madre, un’infermiera, ci raggiunge con drammatica rapidità, aggravata dal fatto che le cronache sono piene di questi avvenimenti.

In questi casi ci si dovrebbe chiedere cosa abbiamo sbagliato, non quanto siamo stati bravi in altre cose e quante idee meravigliose abbiamo per la Milano del futuro.

Cascina Gobba è un’area che molti di noi conoscono bene, io tra voi, per vicissitudini familiari ed ogni necessità sanitaria dettata dalla presenza di un grande ospedale.

La nostra città è una pianta che si coltiva ogni giorno, una casa che non deve avere zone dimenticate ed aree depresse in cui è possibile qualsiasi crimine e qualsiasi violenza.

Al di là dell’origine dell’assassino, vero o presunto lo stabilirà il giudice, l’amministrazione comunale deve essere fatta di persone che condividono valori reali di solidarietà e non visioni ideologiche per filantropi da tastiera al municipio 1.

La visione della sicurezza che mi appartiene non prevede solo i controlli dell’annonaria per fare multe, ma la creazione di un sistema di controllo del territorio che non comprende solo le forze dell’ordine, ma coinvolge l’associazionismo non ideologizzato, combatte i fenomeni di degrado come le occupazioni e che promuove una cultura della comunità territoriale che non funziona solo a favore di telecamera

 

Mauro Arnò

Aggiungi il tuo commento